I fatti pubblicati sono tutti veri e comprovati. Nel caso in cui ricevessi una querela pretestuosa procederò immediatamente a denunciare l'autore per calunnia presso il tribunale competente.

ADRIATIC Osiguranje – CAPITOLO 15

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Scritto da Sean Filipin

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Nell’ultimo capitolo vi ho illustrato punto per punto il documento del 15 Settembre 2022 (l’appendice capestro che avrebbe dovuto sanare la posizione di Adriatic) che ha originato l’esplosione e il crack definitivo tra il gruppo Filipin e il gruppo Adriatic.

Nel caso non abbiate letto l’articolo ve lo riporto di seguito:

L’esplosione finale e il fallout da revoca

Eccoci arrivati al capitolo finale della prima parte della collezione “Storia Adriatic Osiguranje”.

Venerdì sera, terminata la giornata lavorativa, faccio il saldo delle spettanze di Adriatic con un bonifico di oltre 200 mila €.

Sabato 03.10.2020, ore 9.30 circa.

Io, la mia compagna e un suo parente saliamo a bordo della macchina per andare a fare la spesa.
A metà del viaggio, dopo poche decine di km, inizia a piovere a catinelle.

Io, sfruttando il breve tragitto, mi metto a verificare le mail sul cellulare e trovo “la sorpresa”.

Trovo una pec dove Adriatic Osiguranje mi intima il recesso dal contratto di agenzia, ricevuta alle 23.45 del 2 Ottobre 2020.

Sicuramente, come tutte le compagnie, Adriatic tiene aperti i propri uffici fino alle 24.00.

Vi ricordate il motto molto probabilmente preferito da Adriatic?

In caso non ve lo ricordiate ve lo ricordo io, quello tanto amato dal Marchese del Grillo:

Io sono io e voi non siete un cazzo

Marchese Onofrio del Grillo

Alla prima lettura del documento allegato da Adriatic sono rimasto basito. Certo me lo aspettavo di leggere stupidaggini ma sicuramente non del livello scelto da Adriatic (o forse dal loro legale?).

Vi riporto il documento:

Questo documento l’ho già pubblicato diverse volte, ora voglio analizzarlo per spiegarvi quanto è folle e insensato, come poi ho già fatto in tribunale in sede civile.

Partiamo dall’oggetto : “Esercizio del diritto di recesso dal contratto di agenzia senza preavviso per grave inadempimento”

Eh? Grave inadempimento?

Leggendo mi sono chiesto se avessi veramente fatto qualcosa di male talmente grave da giustificare un “recesso per grave inadempimento”.

Proseguendo nella lettura mi sono subito reso conto che il documento non aveva senso compiuto.

Vi riporto di seguito le parole di Adriatic per giustificare il “grave inadempimento” :

Tale scelta è dovuta dal rifiuto da parte Sua di adempiere agli innumerevoli solleciti riferiti alla sottoscrizione dell’appendice di contratto a Lei inviata, non conformandosi alle scelte imprenditoriali della compagnia, alla tariffa e ai prodotti dalla stessa predisposti, il che rende impossibile la prosecuzione del rapporto.

Viva gli obrobri giuridici e le falsità!

  • Tale scelta è dovuta dal rifiuto da parte Sua di adempiere agli innumerevoli solleciti riferiti alla sottoscrizione dell’appendice di contratto a Lei inviata.
    • Errore 1.
      Io non sono mai stato un soldatino (neanche un pioniere).
      Io non sono mai stato tenuto, da nessuna regola contrattuale o di buon senso, a eseguire incondizionatamente gli “ordini” impartiti dal sergente Zlatko Radolovic.
      Traduco dal legalese : “io ti ho ordinato di firmare l’appendice che mi doveva salvare il “culo” e tu non hai voluto, per cui ti mando via”.
      Sostenere che un estorsione possa dar valenza legale al recesso dal contratto di Ageniza (regolato dal codice civile) è pura follia.
    • Errore 2.
      Mentire sottoscrivendo la menzogna non ha senso. Non hanno mai inviato alcuna appendice, non c’è mai stata alcuna trasmissione ufficiale di quel documento capestro.
  • Non conformandosi alle scelte imprenditoriali della compagnia, alla tariffa e ai prodotti dalla stessa predisposti, il che rende impossibile la prosecuzione del rapporto.
    • Errore 1.
      Come faccio a non conformarmi alle “scelte impreditoriali della compagnia” se, al 2 Ottobre 2020, ero agente solo ed esclusivamente di AdriaticOsiguranje? Per non conformarmi avrei dovuto vendere “in conflitto di interessi” tra loro e altri giocatori del mercato. In qualunque caso la normativa mi avrebbe comunque permesso di essere multi-mandatario.
    • Errore 2.
      Come faccio a non conformarmi “alla tariffa e ai prodotti dalla stessa predisposti”? Ma chi li creava questi “prodotti”, chi le creava queste “tariffe”?
      Mi sono interrogato per mesi su quale fosse il significato di questa frase, cercando di immedesimarmi nella mente di chi ha scritto questo obrobrio. Alla fine penso di averlo capito, ora vi divertirete.
      Lo scrittore probabilmente ha fatto confusione tra tariffa e sconto.
      Secondo chi scrive io avrei avuto la facoltà di “decidere la tariffa” e quindi, nella mia libertà decisionale non mi sarei conformato a qualche tipo di “direttiva” sulla tariffa.
      Nella realtà la questione è molto molto più semplice, io applicavo gli sconti che il sistema informatico di Adriatic mi concedeva, come tutti gli agenti.
    • Errore 3.
      Dopo aver sostenuto di non essermi conformato alla tariffa conclude la frase con “dalla stessa predisposti”.
      Quindi lo scrittore ammette che effettivamente i prodotti e le tariffe le creava la compagnia.
      E allora come avrei potuto non conformarmici?
      Se loro le predisponevano io le utilizzavo, applicando gli sconti che la direzione mi concedeva.

In sostanza il motivo paventato da Adriatic Osiguranje come giustificazione per la giusta causa è, scusatemi il termine “una cagata pazzesca.

Per lo più scritta nella fretta di andare a letto, alle 23.45.

Ma perché inventarsi una simile stupidaggine creando una “falla” nella pratica di recesso che mi avrebbe permesso di portarli in tribunale?

Molto semplice: se avessero fatto un recesso tradizionale, avrebbero dovuto concedermi 30 giorni di preavviso e io sarei continuato ad essere loro agente per i successivi 30 giorni.

Hanno preferito bloccare tutto di punto in bianco e, nella loro ignoranza mi hanno “regalato” la possibilità di poterli citare in causa, come ho fatto.

In pratica hanno sbagliato tutto. Vi meravigliate? Io no.

Dopo aver visto questo primo punto vi voglio raccontare del primo giorno “lavorativo” dopo l’esplosione (Revoca) del 2 di Ottobre.

Secondo l’accordo collettivo nazionale (ANA) del 2003, a seguito della revoca dell’agente, seguono le operazioni di riconsegna in cui compagnia e agente si trovano e redigono un apposito verbale dove vengono indicate le partite di credito e di debito residue, le scadenze e le provvigioni residue ex. art. 20 (provvigioni che maturano su polizze semestrali successive).

Ovviamente io mi aspettavo che Lunedì mattina si sarebbero svolte le operazioni di riconsegna.

In tale ottica, per evitare l’evidente caos contabile che creava un bonifico disposto il Venerdì sera e quindi in partenza solo il Lunedì (quando ero già stato revocato) ho richiesto alla banca , Lunedì 05.10.2020 mattina, di annullare la disposizione lasciando gli importi liquidi sul conto corrente dedicato all’incasso dei premi, pronti per essere utilizzati in fase di riconsegna.

Secondo voi Adriatic ha rispettato quando disposto dall’ANA?

Ovviamente no, in totale spregio delle regole di comportamento e della regolamentazione italiana, non ha accennato a svolgere le operazioni di riconsegna.

Anzi, hanno messo i catenacci alla porta, mi hanno buttato fuori dai locali e ha accatastato la mia attrezzatura in una stanza
Vi riporto le foto di quanto accaduto :

ADRIATIC Osiguranje - CAPITOLO 15
ADRIATIC Osiguranje - CAPITOLO 15

Ovviamente, come vi illustrerò nella seconda parte della storia, ho sporto denuncia nei confronti di Adriatic Osiguranje, nella persona di Zlatko Radolovic, per violenza privata ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Quindi, non rispettano l’accordo nazionale agenti, non eseguono le operazioni di riconsegna, ci buttano fuori e mettono i catenacci. Direi una compagnia assicurativa modello!

Nessun italiano e/o sammarinese avrebbe agito in questa maniera ma, come vi ho dimostrato in cima a questo articolo, in slavonia vige la regola dei soldatini pionieristici e del rispetto assoluto dei dettami.

Adriatic, prima di me, probabilmente non ha mai avuto a che fare con imprenditori ma solo sottomessi e persone senza spina dorsale.

Lo si capisce dal modo in cui hanno agito.

Non contenti di aver agito in spregio di tutte le norme che regolano il mercato hanno voluto anche procedere con sequestri cautelativi e segnalazioni all’autorità di vigilanza.

Nella seconda parte di questo folle racconto vi racconterò di tutto quello che segue il 5 Ottobre 2020, e cioè:

  • le minacce;
  • i licenziamenti folli fatti perché i dipendenti “facevano parte della famiglia Filipin”;
  • i colpi di scena in sede giudiziale;
  • i problemi che IVASS e ADRIATIC mi hanno generato nella mia attività a San Marino;
  • i buoni propositi per il futuro.

Termina qui la Storia di Adriatic Osiguranje!

Vi ringrazio per l’attenzione vi invito a seguirmi negli aggiornamenti che farò, perché ritornerò sicuramente spesso su questo argomento.

Nel frattempo, mi occuperò del risarcimento diretto e i suoi meccanismi interni.

Vi racconterò di come funziona, di quanto schifo fa e del perché le compagnie hanno voluto, di comune accordo con IVASS, passare a un sistema di risarcimento che tutto fa tranne che proteggere il consumatore.

Il critico assicurativo,
Sean Filipin.

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