Nell’ultimo capitolo vi ho raccontato dell’origine della guerra con Adriatic Osiguranje e cioè del furto delle mie provvigioni sul portafoglio del SUD Italia di Luglio 2020.
Nel caso non abbiate letto l’articolo ve lo riporto di seguito:
L’estorsione e i ricatti di Adriatic Osiguranje
In questo capitolo vorrei affrontare, in vista del capitolo finale della collezione Storia Adriatic Osiguranje, l’anticamera dell’esplosione definitiva avvenuta il 2 Ottobre 2020 con la revoca del mandato da parte di Adriatic.
Quale può essere stata quindi l’anticamera di una ritorsione senza precedenti sul mercato?
Ovviamente, essendo l’origine Adriatic, un’estorsione.
Torniamo al documento che ho richiamato già diverse volte, anche nell’ultimo capitolo :
Tralasciando gli aspetti formali, quindi strettamente legati alla struttura del documento (errori di struttura e battitura) e la particolare quanto “stramba” abitudine di Adriatic di apporre la fotografia di chi firma il documento, vorrei analizzare ogni singolo punto per arrivare a dimostrare come questo documento sia stato il tentativo maldestro di Adriatic e del suo legale rappresentante Zlatko Radolovic, di sanare una truffa perpetrata il mese precedente.
Analisi parte prima
In questa parte del documento, chiunque lo abbia scritto (probabilmente l’avvocato della compagnia Adriatic Laren Saina), richiama Adriatic e me.
Ci tengo a precisare che io non ho assolutamente partecipato alla stesura di questo documento.
Non capisco quindi il perché sia stato richiamato il mio nome, sicuramente sarà stato necessario per cercar di dar valenza giuridica a questo assurdo documento.
Analisi parte seconda
In questa parte del documento il suo scrittore riassume le condizioni contrattuali in vigore tra le parti al momento della sua stesura.
Credo che questa sia la parte più sensata di tutto il documento.
Analisi parte terza
“Tanto premesso, le parti congiuntamente convengono”.
FOLLIA allo stato puro!
Secondo questo documento io sarei stato d’accordo a ridurmi la percentuale provvigionale dal 20% al 7%!
Quindi udite udite, in risposta alla mia pec del 18.07.2020 Adriatic risponde con un documento dove vuole farmi dichiarare di essere d’accordo con la riduzione unilaterale delle provvigioni. Ovviamente tutto questo dietro minaccia di revoca se non avessi firmato, un’estorsione in piena regola, roba da film.
Analisi parte quarta
A chi è amante del trivial piacerà questo passaggio.
Ditemi ora come sia possibile che io garantissi la chiusura contabile il Lunedì quando fisicamente il denaro entrava nella mia disponibilità solamente a metà della settimana successiva.
Secondo la mente contorta di chi ha scritto questo documento io avrei dovuto anticipare come minimo 100.000,00 €, importo “standard” incassato normalmente il Venerdì, fino a oltre 300.000,00 €, nel caso in cui alcuni bonifici relativi agli ultimi giorni della settimana precedente avessero tardato ad arrivare.
In pratica io avrei dovuto finanziare a titolo gratuito Adriatic, chiedendo uno scoperto di più di 300.000,00 € alla banca e pagandoci interessi profumati sopra.
Vi allego la PEC dove ho contestato ad Adriatic quanto da lei indicato nel documento qui analizzato :
Analisi parte quinta
Ops. Non corrispondono i numeri, per Adriatic viene prima il 4 del 3.
Comunque con questa ultima “perla” (per usare un termine usato da Laren Saina in una delle ultime udienze nel procedimento Civile da me instaurato per ottenere il risarcimento dei danni che mi hanno causato), si chiude questo folle documento.
Con una foto di Zlatko Radolovic e solamente la sua firma, come già anticipato io non ho mai voluto firmare questo obbrobrio.
Ed ecco che arriviamo alla fine, arriviamo alla revoca del mandato del 2 Ottobre.
La revoca fatta solamente perché non volevo firmare questo folle documento, come poi indicato da Adriatic stessa nella revoca.
PER IVASS: Suggerisco caldamente di rivedere tutta la documentazione leggendo con particolare attenzione la lettera di revoca.
Potrete notare come sia stato questo il motivo scatenante di tutto e come la radiazione da voi disposta sia stata completamente assurda. Attendo con trepidazione l’apertura della fase di discussione al TAR dove potrò dimostrare quanto siate stati superficiali e inesatti nelle vostre considerazioni.
Nel prossimo capitolo, quello che terminerà questa collezione, vi racconterò della revoca arrivata alle 23.45 e di come si è svolta la giornata del 5 Ottobre 2020, delle minacce e dei successivi tentativi estorsivi.
Il critico assicurativo,
Sean Filipin.