I fatti pubblicati sono tutti veri e comprovati. Nel caso in cui ricevessi una querela pretestuosa procederò immediatamente a denunciare l'autore per calunnia presso il tribunale competente.

IVASS – Lo strumento intermediario

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Scritto da Sean Filipin

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Bene, la polemica continua.

Dopo avervi dato un’idea di quanto a me accaduto vorrei analizzare punto per punto tutte le criticità legate all’operato del Vigilatore evidenziando gli elementi che dimostrano che, oggi, l’intermediario assicurativo viene essere assimilato a uno strumento da utilizzare, sfruttare e eliminare a piacimento delle compagnie assicurative e del vigilatore.

Partiamo dal primo fondamentale punto : l’iscrizione al RUI.

Vi pare possibile che un imprenditore, con tutti i requisiti per poter essere iscritto al RUI e quindi esercitare la professione, rimanga in attesa per circa tre mesi per ottenere l’effettiva iscrizione al registro?

Credo sia una domanda retorica, in qualunque caso, nonostante qualsiasi elucubrazione mentale/giuridica l’unica risposta valida è :

No, non è possibile.

Il vigilatore tende ad utilizzare spesso due pesi e due misure nell’ambito della sua attività. Memorizzatevi questo mantra, lo troverete spesso in diversi punti di questo blog.

Eh già, alla mia richiesta fatta il 18 Settembre 2019 di re-iscrizione alla Sez. B del RUI (dopo che io mi ero precedentemente cancellato volutamente – nessun provvedimento sanzionatorio era mai stato emanato a tale data nei miei confronti) IVASS non mi ha dato alcun riscontro per mesi.
Solamente dopo una diffida ad adempiere, con contestuale ipotesi di contestazione del reato di omissione d’atti d’ufficio (in quanto il termine di 90 giorni, concesso per legge ad IVASS, era in scadenza) ho ricevuto, il 15 Gennaio 2020 con lettera protocollata N.0009624/20 risposta dove mi veniva comunicato l’accoglimento dell’istanza, con decorrenza 14 Gennaio 2020 (il giorno prima?) di re iscrizione.

Venivo re iscritto con il Numero di Iscrizione al RUI : B000645834.

Quindi riassumendo, dal momento della richiesta fino al momento dell’iscrizione sono decorsi esattamente 119 giorni! 119 giorni senza sapere nulla, neanche dopo numerosi solleciti telefonici e scritti via PEC.

Vi sembra un comportamento ammissibile dall’autorità di Vigilanza?
Sappiamo tutti i tempi in cui IVASS evade le richieste di modifiche al RUI fatte in autodichiarazione, mediamente 4/5 giorni lavorativi.

Come mai nel mio caso ci ha messo 119 giorni? Come mai non mi hanno mai dato alcun riscontro? Come mai 119 giorni e soprattutto, come mai solo dietro diffida? Sarò complottista? Mmm, io dubito.

Tralasciando gli eventuali “complottismi” andiamo al sodo.
Tutto questo preambolo per quale motivo?

Io ero già agente di fatto da Settembre 2019.


La compagnia, conscia della mia attesa iscrizione, mi aveva affidato la gestione dell’agenzia di Udine in Via Cotonificio n.96 a Settembre 2019. Tecnicamente io operavo con tutti i requisiti per essere iscritto ma senza esserlo effettivamente, in quanto ero in attesa di essere effettivamente iscritto.
Una domanda sorge spontanea, per quale motivo io ho accettato la gestione dell’agenzia senza avere l’iscrizione al RUI? La risposta è tanto semplice quanto assurda, se non avessi accettato mi era stato esplicitamente detto che non avrei mai ricevuto il mandato.

Quindi tornando al titolo dell’articolo, cosa intendo per “strumento Intermediario”?
Voi, quelli che, di giorno in giorno, siete oggetto di trattamenti assurdi da parte delle compagnie per le quali lavorano e, soprattutto, dal Vigilatore. (io lo ero).

Personalmente una delle cose di cui mi meraviglio di più è la passività che c’è in questo settore, ci hanno tutti convinti che non ci sono alternative (falso) e che diversamente l’attività non sarebbe possibile (ancora più falso).

E’ possibile che un gruppo di burocrati seduti negli uffici in via del Quirinale n.21 – Roma siano riusciti a distruggere il mercato in questa maniera?
Ed è possibile che siano arrivati al punto tale da trattare gli intermediari come dei sudditi, disponendo delle loro attività/vite come meglio desiderano?

Di una cosa sono sicuro, io non sarò più oggetto del loro “controllo”, il sistema mi ha masticato e sputato ma non mi ha schiacciato.
Avete presente il primo film di Matrix? Vi ricordate le ultime scene? Quando NEO capisce le sue potenzialità e si ribella al sistema? Eccoci arrivati al punto.

Neo (personaggio) - Wikipedia

L’unica cosa bella di IVASS è che si tratta di una autorità di carattere amministrativo, SOLO di carattere amministrativo.
Ha fondamentalmente lo stesso potere dei vigili che ci multano per eccesso di velocità.

Quindi? Quindi se non sei parte del sistema assicurativo ma lo conosci molto bene, come hanno voluto loro per me, diventi un vero critico.

Da Strumento a Critico cambia completamente il modo di vedere le cose, ora non c’è modo di utilizzare il solito vecchio paradigma della paura per zittirmi, ci vorrà qualcosa di più.

Come NEO sono stato colpito più e più volte ma non intendo rimanere giù a terra, ora i proiettili li evito fermandoli sul nascere.
Non potranno sparare addosso a uno che non lavora più nell’assicurativo, non hanno strumenti nei confronti di un critico. D’altronde, se dovessero considerare ostili degli articoli di critica, metterebbero in discussione uno dei fondamenti della repubblica italiana che rappresentano anche nel loro logo e cioè il diritto alla parola. Poi ragazzi vedremo, mi aspetto di tutto, comunque, accettare di non avere il potere per quel tipo di mente ho notato che è molto difficile.

Voi volete essere uno strumento o preferite riconquistare la dignità che vi meritate?
Questo blog non sarà solamente un mio strumento di informazione ma, se lo vorrete, potrà pubblicare anche le vostre storie per cercare di darvi una voce e aiutarvi nelle vostre guerre.

Forse è ora di ricordarci che il mercato assicurativo sono dagli intermediari assicurativi.

Il Critico Assicurativo,
Sean Filipin.

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